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ANALISI COSTRUTTORI: Le grandi aspettative di Honda per il WorldSBK 2021

Thursday, 13 May 2021 08:25 GMT

La Casa giapponese riuscirà a battere tutti nella seconda stagione dopo il ritorno in via ufficiale nella classe regina delle derivate di serie?

Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2021 scatterà tra meno di due settimane ed è pronto a regalarci tantissime emozioni e duelli appassionanti. Tutti e cinque i costruttori sono pronti per la sfida. Uno dei temi caldi per questa stagione è rappresentato da Honda e dal Team HRC che stanno per iniziare la loro seconda annata con la Honda Fireblade CBR1000 RR-R SP. A difendere i colori del team ufficiale Honda saranno ancora i due piloti più esperti dello schieramento, ovvero Alvaro Bautista (Team HRC) e il compagno di squadra Leon Haslam. Vedremo tanti cambiamenti, a partire dal management fino alle innovazioni e ai relativi obiettivi di questo progetto.

 

LA TECNOLOGIA

 

Gli ingegneri Honda in Giappone sono stati molto impegnati nel corso dell’inverno dato che hanno continuato a sviluppare delle parti per garantire la miglior performance della moto. Tra queste novità troviamo un nuovo forcellone provato in occasione del Test andato in scena in Catalogna, senza dimenticare delle nuove selle, scarichi e un motore migliorato per il nuovo anno. Oltre a questo è presente anche un sensore di coppia che abbiamo già visto nel test in Catalogna che agevolerà l’acquisizione dati. Honda potrebbe essere sualla strada giusta per arrivare al vertice in questa stagione.

In merito agli aggiornamenti e alle modifiche apportate, nel test del Circuit de Barcelona-Catalunya il team manager Leon Camier ha detto: “Stiamo lavorando sulla posizione del pilota e sul bilanciamento in generale. Entrambi i piloti hanno provato la stessa cosa e trovato dei benefici con la nuova sella. Stiamo valutando quale sia la posizione attuale del pilota in sella e ovviamente ciò è importante per quanto riguarda l’equilibrio generale della moto e il centro di gravità. Per ciò che concerne il nuovo scarico, dal momento che andiamo a spostare il pilota sulla moto, di solito è un po’ vicino al piede del pilota, quindi avremo un po’ più di ergonomia e anche di performance”.

 

I PILOTI: BAUTISTA

 

Dopo le due stagioni trascorse nel WorldSBK che sono state piene di alti e bassi, Alvaro Bautista è pronto a lottare nuovamente per il titolo del World Superbike. Il vicecampione del mondo 2019 nel 2020 ha riportato Honda sul podio dopo quattro anni e ora vuole tornare sul gradino più alto. Ha svolto alcuni test su diversi circuiti ma al momento non si trova al 100% della condizione fisica. Bautista sa che non sarà facile.

“Ora possiamo contare su una maggiore esperienza e sui dati che abbiamo acquisito nel corso di tutta la stagione, abbiamo fatto delle richieste agli ingegneri HRC che nel corso di questo inverno hanno avuto il tempo di lavorarci”, ha detto il 36enne nel corso del test catalano. “Di base la moto non è molto, molto diversa ma abbiamo messo a posto alcuni parametri come l’elettronica o la distribuzione del peso della moto. Quindi alla fine i cambiamenti della moto riguardano più la parte interna. Io e HRC vogliamo vincere, questo è il nostro obiettivo finale. Spero che da qui al via della stagione riusciremo a fare dei passi avanti per provare a lottare per le vittorie il prima possibile”.

 

I PILOTI: HASLAM
 

Arrivando al secondo Round della stagione saranno passati 17 anni dal primo podio di Leon Haslam nel WorldSBK. Il 37enne ex vicecampione del mondo per il secondo anno resta con la stessa moto nel WorldSBK. La prima volta che è successo risale al 2013 e 2014 (sempre con Honda). Forse la costanza sarà la chiave per il ‘Pocket Rocket’.

Nei test di Jerez svolti a gennaio, Haslam ha dichiarato le sue intenzioni: “Secondo me dobbiamo aspettarci di lottare per il podio. Si tratta ovviamente di un progetto nuovo e l’anno scorso non è stato un anno normale ma eravamo già vicini ai primi. Credo che la nuova Honda possa sicuramente vincere il Campionato del Mondo”.

 

IL TEAM MANAGER

 

Il Team HRC 2021 non avrà più Jaume Colom come team manager che viene sostituito da Leon Camier. Potrebbe essere lui la chiave di volta per sbloccare definitivamente il progetto della Casa giapponese.

“Quest’anno in definitiva abbiamo sicuramente fatto dei passi avanti con la moto”, ha detto un entusiasta Camier. ”Grazie al lavoro in pista siamo migliorati tanto e tanto altro ci attende ancora. Ecco quindi che stavolta per noi è fondamentale il tempo che trascorreremo in pista. Nel corso dell’inverno ci sono arrivate tante novità, quindi gran parte del nostro tempo in pista lo abbiamo dedicato alla comprensione di queste parti provando a mettere insieme il pacchetto per andare ancora più veloci. Ci sono stati alcuni miglioramenti ma in tanti casi abbiamo provato a capire se ci troviamo nella giusta direzione”.

“Finora quindi sembra andare tutto bene e nella direzione richiesta l’anno scorso da parte dei piloti. Ovviamente per Honda l’obiettivo è vincere e penso che quest’anno possiamo aspettarci di fare un bel passo avanti. In definitiva la moto lo ha fatto questo passo avanti e penso che possiamo lottare per i podi e spero – su alcune piste – anche per le vittorie”.
 

GLI INDIPENDENTI

 

Un altro pilota Honda sarà l’argentino Leandro Mercado (MIE Racing Honda Team) che per la prima volta in carriera nel WorldSBK difenderà i colori della Casa giapponese. “Abbiamo tanti dati e informazioni che per noi sono stati molto importanti” ha detto Mercado dopo la sua prima due giorni di test. “Abbiamo provato alcune novità e quindi queste informazioni per noi sono state importanti per capire su cosa dobbiamo lavorare e migliorare. In generale è andata bene e mi è piaciuto davvero tanto lavorare con il team”.

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